Splendida città d'arte la cui fama brillava già nel periodo rinascimentale per la produzione di oggetti in ceramica, di squisita fattura, esportati in molti Paesi europei. Il toponimo stesso è diventato sinonimo di ceramica (maiolica) in molte lingue, tra cui il francese (faïance) e l'inglese (faience).
A Faenza è possibile visitare una delle raccolte d'arte più belle e complete del mondo: quella conservata presso il Museo Internazionale della Ceramica, che raccoglie pezzi, realizzati in questo materiale, di ogni provenienza geografica e di ogni epoca storica, dalle anfore del mondo classico fino alle moderne opere di Chagall e Picasso, con una ricca sezione dedicata alle ceramiche faentine del Rinascimento.
La tradizione continua nelle 60 botteghe attualmente in attività, concentrate soprattutto nel centro storico, che offrono al turista la possibilità di acquisti unici e introvabili altrove.
Le Manifestazioni internazionali della ceramica d'arte contemporanea e antica richiamano in città, nei mesi di settembre e ottobre, artisti e amatori della maiolica da tutto il mondo. Il Palio del Niballo, spettacolare torneo tra cinque cavalieri dei rioni cittadini, rievoca, nel mese di giugno, i fasti e le lotte della Faenza dell'epoca dei Manfredi. La cento chilometri Firenze-Faenza, infine, è una gara di gran fondo estremamente coinvolgente, che si disputa nella ultimo fine settimana di maggio, a cui partecipano atleti di tutte le nazionalità.
Agli amanti dei piaceri della tavola, Faenza offre accoglienti ristoranti nel centro storico e nelle verdi colline che la circondano.